TOSCANA Castiglione della Pescaia  

Protagonisti:   Sandro studente e lavoratore.
                        Sara lavoratrice.
                        Luca lavoratore.
                        Beverly 250 nero.

Partenza:        Vimodrone, (MI) 

Destinazione: Toscana, Punta Ala, Castiglione della Pescaia.

Quando: Dal 27 Luglio 2006 al 5 Agosto 2006

Sono sveglio ma è presto, l'orologio segna le 5:20 e la Sara mi aspetta per le 7:30, le borse il bauletto e lo zaino sono già in sala pronte per essere caricate. Mi alzo o non mi alzo?
Ormai gli occhi sono spalancati e non vedo l0ora di iniziare questa nuova avventura, provo a dormire ancora qualche minuto ma niente, mi devo alzare! Cerco di ingannare il tempo, preparo il the, accendo il computer, mando un paio di e-mail, riguardo i vari siti dei campeggi papabili per il nostro soggiorno, faccio un paio di partite ad Americas Army e alla fine controllo il meteo, sereno su tutto il tragitto, speriamo!

Ore 6:45 non resisto, scendo ed inizio i controlli: olio ok
                                                                                Gomme Perfette
                                                                                Luci Si accendono
                                                                                Carburante Quasi niente
                                                                                Antipioggia L’ho preso
                                                                                Catenaccio Pure

Accendo la bestia, sono le 7:00!

Siccome sono in anticipo vado a fare benzina e cosa trovo accanto? L'autolavaggio!
Non era sporco ma con mezz'ora di anticipo!
Finalmente si parte, strano ma vero la Sara non si fa aspettare come il suo solito, dopo pochi minuti imbocchiamo la tangenziale, tutto procede bene, teniamo una media di 120/130 km/h l'unica emozione è la colazione all'autogrill.
No! cosi non va bene bisogna fare qualcosa!
Basta autostrada, la prossima uscita sarà la nostro!Fornovo, il vero inizio della nostra vacanza!
Niente piu macchine e cemento, all'improvviso ci ritroviamo sulla SS62 la mitica statale della Cisa, è completamente un altro viaggio, una strisciolina di asfalto che attraversa gli Appennini, spettacolare.
Mentoniera alzata, 70 km/h e tanti profumi, in un breve tratto si sentiva un profumo di liquirizia, fantastico e poi una miriade di farfalle e l'avvistamento di un falco(per noi inesperti era un falco).
EÆ proprio quello che ci vuole per cancellare i pensieri e lo stress di un anno di lavoro!
Visto che ormai ci siamo ci fermiamo a fare un paio di foto alla torre piu famosa! solo 10 minuti di pausa e poi di nuovo in sella.
Dopo diversi campi di girasoli e 300metri di strada sterrata arriviamo in campeggio, si presenta molto bene immerso in una verdissima pineta, ci registriamo e andiamo alla ricerca di una piazzola! che impresa! sono le 13:30 non abbiamo ancora mangiato e con i vestiti addosso girovaghiamo per il camping! che caldo! dopo 10 minuti la troviamo...
Un ultimo enorme sforzo per montare la tenda (bella vero? Era nel bauletto..) ma già con il costume addosso e poi dritti in mare! che sollievo!
Il giorno seguente Sara vede la foto delle cascate di Saturnia e cosi decidiamo che l'indomani saremmo andati a vederle!
Ci svegliamo tardino cosa che in vacanza mi fa imbestialire! lo so che ci si dovrebbe riposare ma allora si sta a casa, invece siamo in un posto nuovo, bisogna esplorare, fare e disfare, non chiedetemi di stare in spiaggia a prendere il sole per più di 20 minuti, il sole lo si prende giocando a racchettoni, a beach volley, sul pedalò, sulla canoa o al massimo giocando a carte! ma non sdraiati sull'asciugamano!(ops...scusate lo sfogo)
Ore 12:00 circa partiamo per le cascate/terme di Saturnia, dove sono di preciso non lo sappiamo, neanche quanti km ci aspettano! superiamo Grosseto e la strada inizia a regalarci emozioni ad ogni curva! mi sembra di guidare sulla costiera Corsa tanto sono belle le curve e il paesaggio anche se il mare lo abbiamo lasciato alle spalle... Alle 14:00 arriviamo a Saturnia, seguiamo la gente e troviamo le cascate, bellissime, però  non abbiamo mangiato e giusto accanto c'è un Bar,( vi consiglio le braciole di agnello care ma buone) come finiamo di mangiare la pioggia inizia a scendere copiosa, dopo 10 minuti ci mettiamo in costume ed entriamo, è la mia prima volta alle terme!
Un pò increduli ma è stata un mossa azzeccata, siamo dentro da un paio d'ore e ci sentiamo degli dei,, la pioggia ormai è un ricordo lontano e all'improvviso l'acqua calda e azzurra diventa fango, completamente marrone...ormai siamo dentro...
Dimenticavo: le terme erano naturali e completamente gratuite!
Come sorpresa finale un gruppo di ragazze/i stranieri nudi!questione di opinioni!
Con il pensiero di trovare la nostra piazzola allagata iniziamo di ritorno verso il camping e avvistiamo i famosissimi cinghiali toscani!che belli!
Fortunatamente il temporale ha risparmiato il campeggio! o forse doveva ancora arrivare... vi lascio immaginare una notte di tempesta, noi rinchiusi in tenda, le persone fuori a cercare di non far affossare i camper e le roulotte, i lampi e contemporaneamente i tuoni, il rumore di alberi spezzati e noi siamo proprio nel mezzo, indifesi! Ci stringiamo e ci facciamo coraggio ma le ombre degli alberi riflesse sulla tenda fanno paura! Al mattino contiamo i danni, incredibile, la pineta aveva sete, ha assorbito tutta l'acqua, neanche una pozzanghera!I resto dei giorni che ci rimangono li passiamo tra una spiaggia e l'altra, notevole la spiaggia di Cala Violina, ve la consiglio vivamente. Il 1 agosto smontiamo tutto e accompagno Sara alla stazione ferroviaria di Follonica, e mentre aspetto il mio secondo compagno di avventura Luca, girovago con lo scooter per Follonica!
L'idea iniziale era di rimanere nello stesso camping ma vista la scarsa animazione e la presenza quasi esclusiva di famigliole decidiamo di spostarci più verso Castiglione della Pescaia e così giungiamo al camping Rocchette, animazione praticamente solo per bambini ma almeno abbiamo la piscina e anche i campi da tennis a disposizione!
Nel passaggio da un camping all altro sono riuscito a bucare il materassino! un dramma, la prima notte l'ho passata all aperto sul materassino sgonfio, quanta umidità!
La seconda pure, poi siamo riusciti a trovare un kit per ripararlo! ma per mancanza di pompa siamo andati a gonfiarlo con il compressore e nel rimetterlo nella tenda ho rotto un'asta di sostegno riparata al volo con lo scotch..
Inutile dire che le giornate le trascorrevamo all'insegna dello svago, tra una partita a racchettoni(ne ho rotti tre in 4 giorni), a palla,usata in qualsiasi modo e soprattutto a tennis, causa di alcune controversie! la palla era dentro o fuori! boh.
Comunque una scusa per fare 20/30km al giorno sono sempre riuscito a trovarla!
Il più bel ricordo dei 5 giorni passati con Luca è una mega grigliata! non è da me ma abbiamo buttato almeno 6 salamelle e non ricordo cos'altro!
Tra le gite possibili vi consiglio di passare una giornata all'Isola del Giglio, il castello è affascinante e se passate da via dei muratore salutate Nanni e Carlotta con il loro splendido "baschetto"(sarebbero i miei nonni).
Come spiaggia vi consiglio "Le Caldane" o "Le Cannelle",la prima dista 15 minuti di sentiero dalle Cannelle, alla quale ci si arriva in macchina(4 minuti) o a piedi(20 minuti) dal porto, se andate solo per un giorno lasciate perdere Giglio Campese.
Castiglione della Pescaia alla sera si trasforma in un ritrovo per giovani, neanche a Milano ho visto cosi tanta gente in cosi poco spazio, negozi aperti fino a tarda sera e gente di tutti i tipi.

Nei ristoranti di Castiglione cercano di spennarvi, soprattutto sul lungo mare, in 2 abbiamo speso + di 100€! ma che fiorentina!

Vi consiglio invece la pizzeria sulla provinciale 61 in località Capanna Civinini, andando verso Punta Ala la si trova sulla destra, è molto caratteristico, si mangia bene e si spende poco.
Oppure sulla SS322 dopo Follonica in direzione Castiglione sulla destra all'incrocio con la strada sterrata per Cala Violina c'è un ristorantino favoloso.
Infine il ristorante del campeggio Rocchette cucina il pesce veramente bene, e se lo dico io fidatevi! mio nonno Nanni fa anche il pescatore all'Isola del Giglio!
Sicuramente l'Isola d'Elba non bisogna perderla ma io vi consiglio di passarci almeno 2 o 3 giorni, io non ci sono stato per mancanza di tempo ma prima o poi per un week-end ci vado!
Per quanto riguarda i campeggi, se preferite essere al contatto con la natura il camping Puntala fa al caso vostro, il paesaggio è veramente suggestivo, mentre se vi serve solo un punto d'appoggio allora il Village&Camping Rocchette è la scelta giusta.

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