ma poi bisogna ricarburare?? mica è difficile??
Ma lo sai cosa significa "ricarburare" ?
feci una ricerca sulla ricarburazione nel forum, trovai solo discussioni in cui c'era la parola "ricarburare" ma in nessuna era spiegata cos'era e come si fa, tu sai quanta "stima"
ho nei tuoi confronti... me lo spiegheresti??? x favore?
Grazie mille,
Lello
Ciao Lello !
Ogni motore (2t o 4t benzina) per funzionare bene e sviluppare tutta la sua potenza ha bisogno di una miscela "stechiometrica" formata da aria+benzina. La suddetta miscela può essere grassa (molta benzina) o magra (troppa poca benzina).
I limiti ammessi per l'alimentazione, oltre i quali si iniziano ad avere problemi di malfunzionamenti o rotture per eccessiva magrezza sono tra 20:1 (grassa) e 10:1 (magra).
Secondo principi chimici la miscela + esplosiva che si può fornire ad un motore è 14.8:1, cioè 1 parte di benzina ogni circa 15 di aria. In questo modo il motore sviluppa la maggior potenza che è in grado di erogare, vista la capacità detonante maggiore della miscela.
Il carburatore ha proprio questo compito: quello di fornire in tutte le circostanze di funzionamento del motore la giusta quantità di benzina in modo da avere una miscela quanto + vicina a quella ideale (14,8:1).
Questo è il significato della parola "carburare", cioè quello di tarare il carburatore in modo che fornisca in tutti i campi di utilizzo del motore una miscela stechiometrica quanto + vicino a quella ideale, in modo da far rendere al massimo il motore ed evitare rotture e malfunzionamenti.
Il carburatore, a seconda dei range di utilizzo del motore ha un circuito da tarare (vedi minimo, massimo, progressione) a seconda dei quali si interviene cambiando getto (vite con sezione calibrata adibita al passaggio di benzina) o su viti coniche, o ancora su spilli che determinano una sezione di passaggio variabile in base al comando gas o depressione.
Ecco quindi perchè si cambiano getti, spilli, si avvitano/svitano viti per tarare un carburatore.
Oltre a minori prestazioni carburazioni errate (magre) portano anche a rotture + o - pesanti, in quanto, chimicamente parlando una combustione "magra" con eccesso di comburente (aria), le temperature si alzano a valori altissimi e soprattutto i metalli in cui avviene la combustione partecipano alla combustione stessa. Ecco perchè si bucano pistoni, e si deformano le teste...
Oltre questo c'è da considerare che una miscela magra è esplosiva, quindi ci sono anche rischi di preaccensione o detonazione, che se avvengono in posizione diversa dal pms (quasi sempre) provocano danni abbastanza gravi.
Per una questione di omologazione anti-inquinamento (€) e consumi si tende sempre a far girare "magrucci" i motori (entro i limiti) e quindi spesso e volentieri i motori non si esprimono al "massimo" del loro potenziale...
Gli effetti di carburazione grassa sono meno gravi di quelli della carburazione magra, si limitano a fumosità allo scarico e a consumo di carburante come una petroliera (capita anche in caso di magrezza esagerata), oltre al fatto che il motore reagisce in ritardo al comando del gas e sale lentamente di giri, mentre un motore "magro" scende di giri lentamente, quasi non ha freno motore...
Ecco in poche parole la teoria che sta alla base, diciamo molto in breve !
Ciao Lello