Riketto
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« Risposta #5 inserita:: Luglio 23, 2021, 04:49:40 pm » |
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Ciao a tutti, vi aggiorno sulla sostituzione pompa acqua. Ho fatto anche qualche verifica dei surriscaldamenti di temperatura, cercando di misurare indirettamente la temperatura del liquido refrigerante con un laser termo scanner. Vi riassumo tutto in 4 Fasi, sperando di dare anche a voi indicazioni utili.
Fase 1 - Lavaggio del circuito con acqua distillata Ho voluto fare prima un lavaggio del circuito con acqua distillata per vedere cosa usciva: prima ho staccato il tubo inferiore della pompa acqua, poi quello superiore, ho svuotato l’impianto dal liquido refrigerante di colore rosso (io uso miscela 50% Paraflu Up rosso e 50% acqua distillata), il liquido era abbastanza pulito (no ruggine o altro). Quindi ho riattaccato i tubi ed ho rifornito con sola acqua distillata, richiuso tutto e fatto lo spurgo, avviato il motore e tenuto in moto per 15-20 minuti. Dopo 2 ore di raffreddamento ho staccato i tubi e svuotato il circuito refrigerante: l’acqua distillata sembrava non sporca ma è uscita tutta rossastra, segno che nel motore o altrove nel circuito c’era liquido o residui di liquido. Vista l’urgenza di tempo ho rimandato ad altra volta il lavaggio dell’impianto con detergente specifico, ne ho comprato uno Arexons, ma bisogna fare attenzione a rimuovere poi dal circuito eventuali residui. Lo farò in futuro.
Fase 2 - Sostituzione pompa acqua Sportcity Cube 200 Ho smontato prima la chiocciola della pompa acqua svitando le 3 viti frontali, e come da post precedente la girante aveva un gioco trasversale di 2 mm quindi cuscinetti e anello di tenuta erano probabilmente andati. Ho messo 2 zeppe di legno sotto il cavalletto e sotto la ruota anteriore per alzare lo scooter di un po' e lavorare meglio: rimossi i 2 dadi del sistema SAS sulla testata e 3 viti sul carter e filtro di spugna dentro il carter pompa acqua; smontata anche la marmitta perchè il collettore dava fastidio. Oltre ai 2 tubi in gomma sugli innesti principali sulla chiocciola pompa acqua, ho staccato anche il terzo cioè il tubo acqua by pass, rimossa fascetta metallica originale schiacciando con la pinza le estremità crimpate ad “orecchio” della fascetta, ci ho infilato dentro un giravite in contrasto facendolo saltare, e si è sbloccato (ovviamente la fascetta va poi sostituita con una comune fascetta a vite, diametro circa 19mm). Per rimuovere il carter pompa acqua ho svitato i 4 perni a brugola che lo fissano sul motore, ho estratto il carter aprendolo come se fosse incernierato sul lato sinistro; estratto il carter, ho marcato un riferimento verticale con un pennarello bianco sia sul volano dove ci sono i 3 perni di attacco ma soprattutto sul disco in plastica della pompa acqua; questi riferimenti con pennarello mi servono per il corretto accoppiamento poi al rimontaggio (per mantenere la fase). Una volta tolto via, osservando bene il carter pompa acqua ho verificato all’interno che la girante era ben ammorsata sul suo alberino, non girava a vuoto, ed era ben solidale con la ruota di plastica nera; però ho riscontrato il problema che la girante aveva un gioco trasversale al proprio asse di circa 2mm, quindi si erano usurati i cuscinetti e l’anello di tenuta faceva passare un po' di liquido refrigerante, e questa era la causa del mio consumo elevato di liquido. All’interno del carter pompa acqua, nella camera interna tra il diaframma di alluminio (con cuscinetti) e ruota nera in plastica ingranata sul volano, c’erano ingenti residui di liquido solidificato di colore rosso, come si può vedere dalla Foto 1 e dalla Foto 2 qui allegate, il che prova che attraverso cuscinetti e anello di tenuta trafilava liquido rosso, che andava dalla camera esterna (con la girante, in cui circola il liquido) a quella interna con la ruota nera in plastica (che è a secco); ho notato che lo scarico inferiore del carter, a forma quadrata ed evidenziato con cerchio giallo nella Foto 2, era tutto macchiato di rosso ai bordi: vuol dire che poi il liquido colava verso il basso da questa uscita quadrata posta poco sopra il filtro olio, e forse in parte si asciugava per le alte temperature perché io in precedenza non avevo notato grosse perdite in questa zona; oppure il liquido colava dal tappino ovale in plastica (per messa in fase). Quindi un segnale che la pompa acqua è arrivata è trovare tracce o colature di liquido dal tappo ovale o dall’uscita inferiore vicino al filtro olio. Ho montato il nuovo carter pompa acqua, codice 8482585, costo 64€ on line. Anche se la vecchia si poteva recuperare, ho montato una nuova chiocciola (chiamato coperchio pompa acqua, codice 877528, costo 34€ online); messa guarnizione nuova con grasso bianco; ho riattaccato i 3 manicotti agli innesti chiocciola. Ho messo circa 1.4L di liquido refrigerante nuovo (miscela 50% di Paraflu Up rosso e acqua distillata). Ho fatto lo spurgo del liquido refrigerante staccando appena qualche secondo il tubicino sulla testata poco sopra la candela (che è meglio non bagnare, all’accensione infatti ho avuto qualche difficoltà di messa in moto). Dopo aver avviato il motore, ho verificato che la rumorosità si è ridotta, la pompa dell’acqua sicuramente alterava la rumorosità. Infine, per scrupolo ho controllato l’olio motore: la quantità sembra circa al 80% tra min e max, e come colore sembra il solito marroncino chiaro/giallino sul fazzoletto bianco, quindi non dovrebbe esserci stata alcuna colatura di liquido refrigerante nell’olio motore. Perciò ho escluso ogni possibile danno alla guarnizione della testata, cosa che io avevo erroneamente sospettato nel primo post di questa discussione. Quasi certamente il mio consumo di refrigerante, circa 90 ml su 1000 km, era dunque dovuto al malfunzionamento della pompa acqua che perdeva, infatti controllando dopo aver percorso 400 km con la nuova pompa acqua il consumo di liquido è stato nullo.
Fase 3 - Verifiche dei surriscaldamenti di temperatura Nei giorni seguenti, circolando con il caldo di luglio (30 gradi) dopo aver sostituito la pompa acqua, noto ancora che dopo 30 minuti nel traffico urbano ci sono talvolta dei surriscaldamenti del refrigerante: sale la lancetta dell’indicatore, che nel mio cruscotto non ha indicazioni numeriche di temperatura, ci sono solo 4-5 tacche. Poi appena trovo strada libera il radiatore raffredda bene e l’indicatore di temperatura torna al solito valore. Ma a questo punto devo concludere che trattasi di normale funzionamento. Avevo anche sospettato del termostato, temevo che restasse chiuso sul ricircolo interno o che restasse semibloccato, ma ho fatto un po' di verifiche fai da te dall’esterno, senza smontarlo. Così con una pistola laser termo scanner ad infrarossi ho misurato un po' di volte la temperatura puntando il laser sul tubo acqua by pass e sul tubo verticale a valle del termostato (uscente dalla testa), per verificare appunto il funzionamento del termostato. Da premettere che la gomma EPDM di cui sono fatti i tubi ha una buona capacità di isolamento termico, quindi le misurazioni sul tubo sono puramente indicative; comunque dopo aver percorso 1 km dalla partenza, la temperatura del tubo by pass caldo misurata con il laser sul manicotto in gomma è 50 gradi, mentre quella del tubo verticale uscente dal termostato (meno caldo), è 30 gradi, e questa differenza di temperatura è ok, conferma che il termostato a freddo resta chiuso per far scaldare bene il motore (infatti in inverno non ho mai avuto problemi di avviamento a freddo). Invece a circa 2 km dalla partenza, quindi ancora in fase di riscaldamento, la temperatura del tubo caldo e del tubo verticale è di circa 58° in entrambi i casi, quindi devo concludere che il termostato ha aperto e funziona correttamente. Da Manuale Stazione di Servizio dice che il termostato (codice 82831R5) dovrebbe iniziare ad aprire a 70° e dovrebbe essere completamente aperto a 80°, comunque considerando l’isolamento termico sulla gomma dei tubi mi sento di concludere che il mio termostato funzioni bene.
Fase 4 - Misurazioni della temperatura del circuito di raffreddamento dello Sportcity 200 Nei giorni seguenti ho cercato di stimare la temperatura del liquido refrigerante facendo delle misurazioni varie volte con la pistola laser termo scanner a infrarossi puntando il puntino rosso sulla pompa acqua. Lo scopo era sia capire indirettamente qual è la temperatura di regime del liquido refrigerante nel mio caso, sia individuare una gradazione di temperature da associare più o meno alle 5 tacche principali, da 0 a 4, dell’indicatore di temperatura nel quadro strumenti. Così puntavo il laser sull’innesto metallico inferiore della chiocciola pompa acqua (che è di alluminio), come mostrato in Foto 3, nel punto dove c’è l’arrivo di liquido meno caldo dal radiatore, e arrivo caldo da tubo by pass dalla testata, oppure lo puntavo al centro della chiocciola. In questi due punti rilevavo le temperature più alte. Potrebbe sembrare strano che sul tubo superiore della pompa acqua (uscita pompa) ci fossero temperature più basse (di circa 20-25 gradi) che su quello inferiore (entrata pompa), che arriva dal radiatore (dovrebbe essere meno caldo) ed è congiunto con l’arrivo dalla testata via by pass; forse dipende dal fatto che a regime in entrata, sul tubo inferiore, il liquido in arrivo dal radiatore è comunque caldo, ma entrando a contatto con la girante ed il carter pompa di alluminio cede gradualmente calore e uscendo dal tubo superiore ha ceduto una quantità di calore tale che poi sul tubo superiore la temperatura è più bassa. Comunque alla fine ho scoperto che la temperatura di regime del refrigerante dovrebbe essere nel mio caso di circa 88-90 gradi con indicatore nel cruscotto in posizione 2.3-2.4, e qui penso di essere nella norma. Nella Foto 4 ho riportato il mio indicatore della temperatura in cruscotto, a motore caldo in condizioni di regime; ho indicato le tacche numerate in celeste da 0 a 4 e la corrispondente temperatura in gradi da me stimata in colore rosso. Non so voi cosa ne pensate, ma per me la cosa torna abbastanza. Nei surriscaldamenti del liquido, quando la lancetta dell’indicatore saliva di qualche lineetta nel traffico urbano, misuravo mediamente 90-92 gradi (tacca 2.5-2.7) o poco su. In un caso ho fatto volutamente surriscaldare il motore attendendo l’accensione della ventola, che è avvenuta intorno a circa 98 gradi (tacca 3.3), è rimasta accesa forse un minuto e si è spenta intorno a 93 gradi (tacca 2.8 ).
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